Vanno evitate le cattive posture 21/06/2019 L'uso intensivo del computer, una scorretta deambulazione o una cattiva postura possono comportare dei problemi. E' un'informazione che interessa tutti, e l'attenzione posta sui luoghi di lavoro coinvolge gli oltre 800 mila occupati (a cui si sommano 5,5 milioni di volontari)-censimento Istat al 31 dicembre 2015- I numeri degli occupati sono in crescita, sia per i volontari (+16,2% rispetto al 2011), che per i lavoratori dipendenti (+15,8% rispetto al 2011), tra questi molti i giovani. Queste categorie svolgono un lavoro statico e/o dinamico, vediamo allora alcuni accorgimenti posturali per tutti noi. Sicuramente una postura corretta è fondamentale per il benessere generale di tutto il corpo, ma una postura corretta non esiste in realtà: viene definita la migliore postura l’atteggiamento del corpo con il minor dispendio di energia. Uno fra gli strumenti più importanti e più precisi per analizzare la postura globale partendo dall’appoggio dei piedi e dalla corretta deambulazione è l’esame computerizzato del passo. Questo esame che consta di tre moduli: -statica dove viene posto il paziente in posizione eretta e vengono registrate le pressioni dei piedi oltre al baricentro corporeo -dinamica si rileva il rotolamento del piede al terreno e le sue eventuali anomalie il baricentro corporeo e la differenza di lunghezza del passo dx da quello sx. -la stabilometria che ci consente di valutare la funzionalità del nostro sistema tonico posturale e ci da la possibilità di monitorare il contributo dei recettori (occhio –orecchio-piede) nel mantenimento della funzionalità. In questo modo si individuano eventuali problematiche e gli specialisti di riferimento ( oculista-dentista-Ortopedico) a cui rivolgersi per gli eventuali trattamenti. L’ottica in cui proporrei l’esame del passo detto anche baropodometria è sicuramente quella preventiva oppure quella dell’evidence cioè di verifica del trattamento fatto dopo aver scoperto un eventuale anomalia sovente si testano occhiali /byte /plantari . La POSTURA è dunque la capacità del nostro corpo in posizione bipede ed ortostatica di contrastare la forza di gravità (infatti io resto in piedi solo se riesco a vincere la forza di gravità) e di muoversi in modo finalizzato ed economico mediante l’attivazione del sistema muscolare antigravitazionale. Articolo a cura di: DOTT. CORRADO IOZZELLI Tecnico Ortopedico laureato presso la facoltà degli studi di Genova di medicina e chirurgia. Specializzato nella realizzazione e progettazione di calzature su misura, indumenti per ustionati, tutori elastocompresivi per linfologia, flebologia. 1988-1990 svolge attività di specialista nella calzatura ortopedica su misura presso ortopedia storica torinese 1990- 2019 socio fondatore dell'ortopedia Athena svolge a titolo di imprenditore specializzandosi negli anni oltre alla tecnica ortopedica tradizionale alla realizzazione di tutori su misura elastocompressivi per linfedema/lipedema ed indumenti per ustionati. Dal 2017 ad oggi Presidente CIDOS ( coordinamento interassociativo ditte ortopediche sanitarie ) per Piemonte e Valle d'Aosta, l'associazione più rappresentativa della comparto tecnico ortopedico DOTT IOZZELLI VALTER Tecnico Ortopedico laureato presso la facoltà degli studi di Genova di medicina e chirurgia (nonché laureato in sociologia comunicazione e mass media ). dal 1995 al 1997 svolge attività presso ortopedia Ghigo storica realtà torinese in qualità di socio. Nel 1997 realizza la fusione fra ortopedia Ghigo e ortopedia Athena società in cui ancora oggi lo vede socio amministratore. La principale attività in cui si è specializzato, conseguendo anche un master è la postura podalica, l'esame del passo e del gesto sportivo che realizza con l'ausilio di tapis roulant baropodometrici . La sua mission è curare eventuali problematiche posturali, che derivano dal piede, ma soprattutto prevenire correggendo atteggiamenti errati che il nostro corpo assume inconsapevolmente: solo con un attento screening si possono evidenziare, e si possono porre i correttivi necessari, concetto che diventa esponenziale nel soggetto sportivo. Articolo su https://www.confinionline.it/detail.aspx?id=73374&l=it 0